Una nuova idea di Meridione
Sociologia e Filosofia nel pensiero di Franco Cassano (1943-2021)
Pur essendo assai vasta e multiforme, l’opera di Franco Cassano che più ha inciso e che risulta essere maggiormente rilevante è Il pensiero meridiano che, uscito nel 1996, continua ancora oggi ad essere discussa. Cassano ha rappresentato in maniera egregia il percorso di una parte della cultura italiana che, di fronte all’avvento della secolarizzazione nel senso di Augusto Del Noce e di Pier Paolo Pasolini, ha scelto una strada opposta rispetto all’omologazione acritica. Cresciuto nel marxismo e nel Partito comunista italiano, Cassano ha reagito, con un discorso filosofico essenzialmente anti-progressista, alla tendenziale trasformazione di parte della cultura politica marxista in radicalismo di massa. Nell’opera Cassano rivendica la superiorità del pensiero meridiano, quello del mezzogiorno d’Italia ma anche dell’area mediterranea d’Europa, rispetto al pensiero razionalistico e calcolante “settentrionale”. Una tesi provocatoria, che valorizza, invece di condannarle, le presunte “arretratezze” del sud, tali solo per chi aderisce a una visione acritica e teologica (nel senso di una teologia secolarizzata, però) del “progresso”.
In questa call si invita a ragionare sull’opera sociologica e filosofica di Cassano, anche al di là del Pensiero meridiano, attorno ad alcuni concetti chiave: Mediterraneo ed Europa mediterranea prima di tutto, poi quello di “misura” (e di limite), l’esaltazione della “lentezza”, la contestazione del “mercatismo” e del “globalismo”, la rivendicazione della ricchezza della “tradizione”, sia pure intesa in modo non feticistico e immobilistico, fino alla parola d’ordine di “orgoglio”.
Il termine di scadenza per la sottomissione degli articoli, da indirizzare a rosanna.alaggio@unimol.it,
è il 31 dicembre 2021.
NB: in allegato pagina-modello per la redazione del contributo.
Lingue: italiano
