Istituto storico scalabriniano – G. Rosoli (cur.), Carteggio Bonomelli-Pisani (1900-1914). L’opera di assistenza agli emigrati italiani in Europa attraverso il carteggio del fondatore
e del direttore dei Missionari dell’Opera, Rivisto da Veronica De Sanctis e Giovanni Terragni. Introduzione di Matteo Sanfilippo, Roma, Fondazione CSER 2020, di Caterina Celeste Berardi
L’emigrazione italiana ha una lunga storia, strettamente legata alle caratteristiche economiche e geografiche della Penisola, cerniera tra Oriente e Occidente. La Santa Sede ha mostrato nel corso dei secoli un crescente interesse verso tale problematica, soprattutto nel corso dell’Ottocento, quando l’emigrazione italiana assume dimensioni sempre maggiori, in particolare verso la Gran Bretagna, la Germania, gli Stati Uniti e il Canada; nel XX secolo l’attenzione cattolica verso le questioni migratorie amplia i suoi orizzonti: infatti, se da un lato, c’è Mons. Giovanni Battista Scalabrini con l’omonimo istituto, sempre focalizzato sui migranti nelle Americhe, dall’altro, c’è la figura di Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, che si occupa del Vecchio Mondo, fondando l’Opera di assistenza agli operai italiani emigrati in Europa e nel Levante. […].