Rosanna Alaggio, Antonio Mancini e Lorenzo Scillitani, Editoriale
Sociologi, storici, antropologi, filosofi, intellettuali, rappresentanti di diversi ambiti culturali e disciplinari, hanno voluto partecipare a questa raccolta di studi pensata dai colleghi dell’Università del Molise in riconoscimento della lunga e prestigiosa carriera accademica di Vincenzo Spera. Questo numero raccoglie saggi di storia religiosa, risultati di ricerche sul campo, riprese di autori classici – come le pagine di Comte sul feticismo, per la prima volta integralmente tradotte in italiano –, riflessioni epistemologiche sui processi di patrimonializzazione e definizione del Patrimonio culturale immateriale, e insieme nuove letture di documenti legati alle tradizioni popolari. Temi ricorrenti anche nel percorso scientifico di Vincenzo Spera, in buona parte ne riflettono gli interessi scientifici, la vivacità culturale e l’approccio interdisciplinare del suo metodo. Uno studioso mai scontato Vincenzo Spera, instancabile sostenitore della ricerca sul campo, dotato di una curiosità energica ma sempre ancorata a quel rigore metodologico che costituisce nucleo solido della sua formazione, oltre che espressione autentica della sua indole di ricercatore. […]