NMS 7 – RICERCHE

Luigi Giorgi, Sturzo, popolarismo, popolo e populismo. Memoria e attualità di una dottrina politica e di un Partito

Abstract: il saggio propone la visione di Sturzo rispetto al popolo. E, in tale contesto, i limiti e le possibilità del Partito popolare come forza politica di ispirazione cristiana ma laica. Come espressione popolare ma non populista nel quadro dell’importanza dei partiti e, allo stesso tempo, di una loro visione non totalizzante ma impegnata alla costruzione di una partecipazione ampia e articolata in grado di valorizzare la persona rispetto allo Stato soprattutto quando questo si pone come un “primo etico”. Si è inteso così proporre, nella sua attualità, la memoria della vicenda del Partito popolare italiano e del popolarismo come dottrina, considerati nel quadro principale della riflessione sturziana sullo Stato, sul popolo, sulla storia, sulla fede.

Abstract: The essay proposes Sturzo’s vision of the people. And, in this context, the limits and possibilities of the People’s Party as a political force of Christian but secular inspiration. As a popular but not populist expression within the framework of the importance of the parties and, at the same time, of a vision of the parties that is not all-encompassing but committed to the construction of a broad and articulated participation able to enhance the person with respect to the State, above all when the latter is seen as a “first ethical”. It was thus intended to propose, in its actuality, the memory of the history of the Italian People’s Party and popularism as doctrine, considered in the main framework of Sturtian reflection on the State, on the people, on history, on faith.


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Lorenzo Scillitani, Sud-Nord: nuove coordinate per una geopolitica filosofica delle culture e dei diritti

Abstract: I problemi generati dall’impatto della globalizzazione sui rapporti fra le identità culturali del Sud e del Nord del mondo, in particolare nel contesto geografico-sociale euromediterraneo, richiedono di essere studiati e approfonditi secondo nuove coordinate, in quanto si tratta di problemi inediti, per loro natura e imponenza. Flussi migratori, ridefinizione dei confini, divario economico e tecnologico sono tra i processi che nominano una realtà difficile da decifrare, se non si ricorre a nuove categorie e a nuovi strumenti d’indagine: la riconfigurazione dei diritti in chiave antropologica si colloca in questa prospettiva, che comporta altresì la necessità di leggere i fenomeni odierni nel prisma ermeneutico di una geopolitica criticamente, in quanto filosoficamente, orientata.

Abstract: The unprecedented issues generated by the impact of globalization on the relations between cultural identities in the South and North of the world, particularly in the Euro-Mediterranean geographical and social context, require in-depth analysis according to new paths. Indeed, migration flows, redefinition of borders, economic and technological disparities are processes which describe a situation that is difficult to understand if new categories and new tools are not used: the reconfiguration of rights in anthropological terms is essential in this perspective, which also implies the need to analyze current phenomena in the hermeneutical prism of a philosophically oriented geopolitics.


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Cosimo Nicolini Coen, Per un diritto “infinitamente” giusto

Abstract: Il contributo discute il volume di Lorenzo Scillitani (2018) individuandone il filo conduttore nella correlazione tra la domanda ontologica attinente il diritto e l’uomo e quella metafisica sull’infinito. Vengono posti in rilievo i punti di contatto e attrito con tradizioni filosofiche differenti, in particolare in riferimento a Heidegger e Kelsen. Viene in ultimo discusso il contrasto tra il primato di metafisica e dover essere in Levinas e quello di ontologia e diritto in Scillitani, suggerendo la ripresa di tale nodo in riferimento al pensiero normativo ebraico e a fenomeni giuridici quali le opinioni minoritarie e i principi etico-universali.

Abstract: The paper discusses the volume by Lorenzo Scillitani (2018) identifying the underlying theme in the correlation between the ontological demand relating to law’s world and mankind and the metaphysical question on infinity. The points of contact and friction with different philosophical traditions will be highlighted, with reference to Heidegger and Kelsen. I shall deepen the contrast between the primacy of metaphysics and of the duty in Levinas and that of ontology and right in Scillitani suggesting the resumption of this issue with reference the Jewish normative thought and to the juridical phenomena such as minority opinions and ethical-universal principles.

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