NMS 13 – RICERCHE

Caterina Celeste Berardi, “Monache di casa” nel foggiano: il caso di Genoveffa de Troia, terziaria francescana

Abstract: Questo breve contributo vuole far luce su Genoveffa de Troia, terziaria francescana, una figura non molto nota: oltre alla testimonianza diretta costituita da 169 lettere (quasi tutte scritte tra il 1946-1949), che ella, essendo analfabeta, dettava ai suoi devoti, persone a lei care e fidate e con le quali era solita pregare, conservate in copia dattiloscritta, gli studi su di lei non possono dirsi cospicui: le prime biografie risalgono ai suoi primi testimoni, ossia coloro che hanno condiviso con lei tempi, esperienze, momenti. A causa della sua salute inferma, Genoveffa non poté farsi suora, vivendo costretta su un letto per oltre cinquant’anni, caratterizzati da tante sofferenze, ma trascorsi umilmente in preghiera e aiuto verso il prossimo, in completa sintonia con la spiritualità del poverello d’Assisi. Il suo è un esempio, sulla strada verso la beatificazione, di quell’ampio fenomeno di spiritualità femminile delle cosiddette “monache di casa”, che, sorto verso la fine del XII secolo, si registrò in particolare nel Mezzogiorno, in una molteplicità di forme.

Abstract: This brief contribution aims to shed light on Genoveffa de Troia, a Franciscan tertiary, a figure not very well known: in addition to the direct testimony consisting of 169 letters (almost all written between 1946-49), which she, being illiterate, dictated to her devotees, people dear to her and trusted and with whom she used to pray, kept in typewritten copy, her studies cannot be considered conspicuous: the first biographies date back to her first witnesses, that is, those who shared times, experiences and moments with her. Due to her ill health, Genoveffa could not become a nun, living constrained on a bed for over fifty years, characterized by so much suffering, but humbly spent in prayer and help towards others, in complete harmony with the spirituality of the poor d’Assisi. Hers is an example, on the way to beatification, of that wide phenomenon of feminine spirituality of the so-called “house nuns”, which, which arose towards the end of the 12th century, was recorded in particular in the South, in a multiplicity of forms.

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Riccardo Ruggero Conti, «Verum itaque dictum est non purgari hominem nisi principio». La chrêsis agostiniana nella polemica con i platonici nel contesto del De civitate Dei (VIII-X)

Abstract: Sulla scorta delle ricerche filologiche di Christian Gnilka si cerca di mettere in luce le acquisizioni teoretiche fondamentali scaturite dal confronto fra filosofi pagani e Padri della Chiesa attraverso la ricostruzione e l’analisi della polemica agostiniana con i platonici nel De civitate Dei.

Abstract: On the basis of the philological research of Christian Gnilka, an attempt is made to highlight the fundamental theoretical acquisitions resulting from the confrontation between pagan philosophers and the Fathers of the Church, through the reconstruction and analysis of the Augustinian controversy with the Platonists in the De civitate Dei.

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Ishvarananda Cucco, Il mito di Crono. Analisi strutturale e implicazioni filosofico-giuridiche

Abstract: Questo articolo si propone di recuperare il metodo analitico messo a punto da Claude Lévi-Strauss per lo studio dei miti amerindi al fine di sperimentarne l’efficacia su un mito della tradizione europea: il mito di Crono. Lo scopo di questa operazione non si esaurisce nell’analisi mitologica; l’obiettivo è mettere in luce i nuclei di senso del mito di Crono e meditarne le implicazioni teoriche collocandosi, quanto al piano interpretativo, nella prospettiva filosofica che l’analisi indicherà come decisiva, ossia quella filosofico-giuridica.

Abstract: This paper aims to resume the analytical method developed by Claude Lévi-Strauss for the study of Amerindian myths, in order to test its effectiveness on a myth of the European tradition: the myth of Kronos. The purpose of this paper is not limited to the mythological analysis; the aim is to highlight the core of meaning of the myth of Kronos and to meditate on its theoretical implications, as regards the interpretative plane, assuming the philosophical perspective that the analysis will indicate as essential, that is the philosophical-juridical one.

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